Il presidente russo al 350esimo anniversario dalla nascita di Pietro I sale sul trono e si paragona a lui.
Vladimir Putin all’inaugurazione della mostra dedicata da Pietro il Grande fa un parallelismo con lo zar – poi imperatore – che ha guidato la Russia per 43 anni dando il suo nome alla nuova capitale: San Pietroburgo che guarda caso, è la città natale proprio di Putin. Secondo l’attuale zar, tra lui e l’imperatore morto nel 1725 “non è cambiato quasi nulla“.
Nel suo discorso i riferimenti ad un parallelismo tra lui e lo storico zar russo sono tanti. Proprio in riferimento a San Pietroburgo, città presa dal territorio svedese, dichiara che “sembrava stesse togliendo qualcosa alla Svezia.” Ma, “non le stava togliendo nulla. Stava riprendendo il controllo” dichiara Putin. Il riferimento alle terre russe di Ucraina è palese. “Stava riprendendo quello che apparteneva alla Russia e rafforzando il paese” secondo il presidente russo.
Secondo lui, sta facendo lo stesso percorso di Pietro, sta restituendo le terre del Donbass di Kherson e Zaporizha alla Russia, ovvero alla terra a cui appartengono. Proprio per questo sta per attuare il piano di annessione di questi territori attraverso un referendum.
Putin come l’imperatore: riporta in Russia le sue terre
Ma c’è una sostanziale differenza che i cittadini russi hanno notato e evidenziato. Pietro il Grande si adoperò per avvicinare la Russia all’Europa mentre ora Putin è in contrasto con l’Ue e l’Occidente in generale. Per questo sui social sono apparsi meme e frasi ironiche che dicono che Pietro ha aperto la finestra sull’Europa mentre Putin l’ha chiusa. Nonostante il Cremlino ha tentato di dire che “nessuno ha intenzione di chiudere nulla” la realtà dimostra il contrario.
Anche sull’economia Putin garantisce che resterà aperta: “Non faremo l’errore dell’Urss” ha dichiarato. “E’ impossibile costruire una recinzione attorno a un paese come la Russia”. Le visioni di Putin vanno oltre l’Urss, e mira a Pietro il Grande. Il presidente russo mira a riconquistare tutti i territori storici della Russia. La sua ammirazione speciale per il vecchio imperatore lo porta a ripercorrere i suoi passi. “A noi è toccato in sorte fare quello che faceva Pietro, riportare indietro le terre russe e consolidarle”.